Cosplay: il Jedi della porta accanto - Intervista alla “cosplayer” italiana più bella e famosa al mondo

cosplay Giorgia Vecchini

cosplay Giorgia Vecchini
Cosplay, questo sconosciuto…ma che è? Immagino sia la domanda che si sono fatti la maggior parte di voi leggendo il titolo. Ebbene, si tratta di una tendenza che nasce in Giappone ed è, fondamentalmente, riassumibile come “la pratica che consiste nell'indossare un costume che rappresenti un personaggio riconducibile dei fumetti, manga, anime o serie tv di vecchia data (ma anche videogiochi), o quant’altro ruoti attorno all’universo dei super-eroi in maschera (ma non solo super, e non per forza eroi)


Il comun denominatore dell’abbigliamento, che i cosiddetti “cosplayer” scelgono, è dato dall’accostamento perlopiù a personaggi di stampo orientale (manga), in quanto la corrente nasce, come detto, proprio nella terra del Sol Levante.

Il termine deriva dalla contrazione delle parole inglesi costume ("costume") e play ("interpretare/recitare"), che descrivono accuratamente l'hobby di divertirsi vestendosi come il proprio personaggio preferito.


Questa, fin qui, la definizione “wikipediana” del movimento sempre più in auge anche da noi; andando a scavare un po’ di più nel profondo del cosplay, dalla sua nascita, attraverso i suoi interpreti principali, fino al suo spopolamento, vediamo come siano numerose le informazioni interessanti che possono portarci a comprendere e conoscere meglio quella che sarà la moda degli anni a venire per maschere di carnevale e/o Halloween.

cosplay maschera

cosplay maschera
Intanto va messa in chiaro la differenza che intercorre tra il cosplaying e le nostre “normali” maschere di carnevale; ed è proprio nella domanda che si può trovare anche la risposta: il cosplay, infatti, non ha un suo periodo stabile nel quale manifestarsi, come il nostro carnevale appunto, bensì i suoi attori lo interpretano ogni giorno dell’anno. Questo non significa che, anziché in jeans e maglietta, gli appassionati vadano a fare una vasca in centro vestiti da Lupin, Occhi di Gatto o Sampei; più semplicemente riempiono le fiere, eventi e contest a loro dedicati, per i quali lavorano duramente sugli abiti e coi quali mostrano tutta la loro somiglianza al personaggio preferito.

Per reperire qualche informazione in più riguardo al cosplaying, mi sono fatto guidare alla scoperta di questo fantastico mondo (ed il termine è azzeccatissimo, proprio perché di personaggi fantastici si nutre) - dove ognuno è, per un attimo, il clone perfetto del suo idolo - dalla più famosa cosplayer presente lungo tutto lo stivale, la fama della quale va però ben oltre le mura domestiche: vuoi per la passione che ci mette, vuoi per l’impegno che dedica alla realizzazione manuale dei suoi costumi, vuoi anche, e non è un dettaglio, per come le calzano addosso quelle mise fiabesche delle quali si veste: Giorgia Vecchini, bella veneta che da anni persegue un cosplaying quasi professionistico, tanto da averla portata a fare della sua passione un mestiere.

E’ Giorgia stessa a raccontarmi le radici europee, e italiane, del cosplay: In Italia il fenomeno nasce un decennio fa con i ragazzi che si divertono a indossare maschere per i classici giochi di ruolo; a seguire, la voglia di fare sempre di più e meglio, ha portato a prendere spunto dai fumetti.
Il termine cosplay non era certo noto, ma di questo si trattava. Il web poi ha fatto il resto: ha permesso, intanto, di sapere di non essere gli unici al mondo con la stessa passione. In secondo luogo, ha permesso di incrementare e migliorare la scena italiana, anche nella qualità degli abiti perché, vedendo ciò che riuscivano a fare gli orientali e gli americani, è scaturita una sorta di gara a migliorarsi, facendo sì che l’Italia, assieme alla Francia, in 10 anni di cosplaying sia diventata la miglior rappresentante europea del fenomeno. Ultima ma importantissima menzione spetta a eBay; grazie al sito di compra-vendita mondiale on-line, anche noi italiani siamo riusciti ad avere gadget e accessori adatti al miglioramento dei nostri costumi.


giorgiacosplay fumetti
giorgiacosplay fumetti
E’ sempre Giorgia a raccontarmi di come la comunità dei cosplayer s’impegni a realizzare  autonomamente il proprio costume, proprio per immedesimarsi quanto più possibile nel personaggio di cui si desidera assumerne le sembianze. Allo stesso modo e per lo stesso obiettivo, è fondamentale la cura per la costruzione o la reperibilità degli accessori (armi, strumenti, ecc…), che fan si che la caratterizzazione sia pressoché totale.

Il vero cosplayer, infatti, non tralascia alcun dettaglio e, anzi, i “maestri” arrivano perfino ad assumere atteggiamenti, comportamenti, financo espressioni del volto tipiche del loro personaggio, tanto da impersonare scenette e gag. Insomma, non solo un mero costume ma un vero e proprio stile di vita in cui calarsi.

Parlando di veri Cosplayer, Giorgia (= “Giorgiacosplay” nome d’arte con cui la trovate su web e sui social network) ne è la quintessenza. Il suo sito web (www.giorgiacosplay.com) è la mecca per cosplayer accaniti e semplici curiosi; registra migliaia di clic da tutto il mondo ogni giorno; e lei dà consigli, mostra foto ed esempi e racconta la storia del cosplay.


Cosplayer Giorgia Vecchini
Cosplayer Giorgia Vecchini
Segue e cura l’uscita di libri dedicati al settore: “Fenomenal Cosplay” è il libro fotografico nel quale sceglie e presenta i migliori abiti. E’ la regina (e spesso anche madrina) delle fiere più importanti d’Italia (Lucca su tutte, ma anche Roma, Milano, Torino), e del mondo (di fresco ritorno dal Messico, è spesso in Brasile, USA e ovviamente Giappone); soprattutto è, ad oggi, l’unica italiana ad aver vinto, nel 2005, il campionato mondiale di Cosplay, in Giappone, sbaragliando migliaia di concorrenti di 14 nazioni, come miglior costume al mondo. Niente male, insomma!


Da allora, raggiunta la gloria, non si dedica più alle gare (tipiche solo dell’Italia, mentre nel resto del mondo non si gareggia, ma ci si mostra soltanto in tutta la propria beltà fumettistica), ma diffonde il verbo manga in giro per il mondo. Certo è che se dovesse presentarsi ad argomentare in abiti da Fujiko, come la si vede sul suo sito, non sarà facile prestare attenzione alle sue parole!


A parte digressioni maschili, il cosplay sta entrando sempre più nelle orecchie di tutti e alle fiere dedicate al tema si trova un sempre maggiore afflusso di gente, con un livello della qualità dei partecipanti sempre più elevato, sintomo che quella che era una simpatica alternativa al carnevale 10 anni fa, sta diventando sempre più un mondo autonomo e pieno di appassionati, mossi dal solo spirito di condividere la passione per fumetti, anime e manga con quella per l’immedesimazione ed il mascheramento, passando mesi a creare l’indumento perfetto, ed una giornata a mostrarlo. Ed entrare nel fantastico mondo del Cosplay.


Se volete sapere tutto, ma proprio tutto, del cosplay, visitate il sito di “Giorgiacosplay”.

 

@matteogaro
#cosplay


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